Due amici, Antonio e Gianluca, il primo enologo, il secondo ristoratore, in piena pandemia si lanciano in un bel progetto insieme, in Valle Peligna, e creano Agricola Estroversa.
L’occasione è un vitigno di 35 anni in affitto, quasi abbandonato in uno stato di semi-foresta, che è stato possibile rimettere in sesto solamente grazie al periodo di restrizioni imposte dalla pandemia. In due mesi di lavoro serrato, Antonio e Gianluca l’hanno fatto tornare a vivere.
A questo sia aggiungono circa due ettari di Montepulciano di proprietà di Gianluca.
Tutti i vini sono frutto di fermentazioni spontanee in tini aperti, senza controllo di temperatura, senza chiarifiche e filtrazioni. Nascono così tre vini, un bianco, un rosato ed un rosso, volutamente declassati a vini da tavola. Si aggiungono due riserve, prodotte solo nelle annate migliori.
Abruzzo, Valle Peligna
Produzione totale: 15.000 btg
Certificazione: nessuna
Vignaiolo: Antonio